Con l’incontro di Martedì 21 Ottobre 2017 si è concluso il secondo modulo della formazione di Spazio Fratto Tempo. La giornata si è svolta come di consueto presso la sala conferenze della Pastorale Giovanile a Valdocco.
Hanno condotto l’incontro Angelo Salvi, psicologo del lavoro ed esperto di formazione organizzativa e Francesca Busnelli, docente di Project management, gestione di gruppi e competenze organizzative presso l’Università Salesiana di Roma e l’Università Auxilium di Roma.
L’incontro di oggi aveva l’obiettivo di creare un’importante occasione di incontro e dialogo tra gli operatori e le aziende: erano presenti, infatti, oltre agli operatori anche alcuni dei tutor aziendali delle imprese che hanno aderito al progetto Spazio Fratto Tempo i quali hanno partecipato attivamente alla formazione, fornendo importanti spunti.

La prima parte della giornata è stata dedicata alla raccolta dei bisogni e delle esigenze dei vari attori coinvolti nel progetto, ovvero le aziende, il mondo dell’educazione e quello dei servizi al lavoro, mondi con linguaggi, strumenti, metodi e modalità di intervento molto diversi fra loro. Si è lavorato dapprima in piccoli gruppi di lavoro inter-professionali, all’interno dei quali gli educatori, gli operatori SAL e i tutor aziendali si sono confrontati tra loro. Successivamente la mattinata è proseguita con una ripresa in plenaria dei contributi dei gruppi di lavoro ed
una sintesi degli stessi a cura di Angelo Salvi e Francesca Busnelli.

A partire dalla condivisione dei rispettivi vissuti professionali e dall’analisi dell’esperienza maturata da ciascun attore all’interno del progetto si è cercato di mettere le basi per la costruzione di un modello di rete tra partner che possa sostenere in maniera efficace lo sviluppo della nuova modalità di accompagnamento educativo e formativo all’inserimento lavorativo dei giovani, che Spazio Fratto Tempo intende creare.
A conclusione della mattinata sono stati presentati i primi risultati statistici del questionario di ricerca IUSTO, al quale ha risposto un campione di 42 aziende piemontesi, che sono stati analizzati e commentati dal gruppo di lavoro e che hanno contribuito ad arricchire il punto di vista delle imprese sul progetto.

Il pomeriggio, a conclusione del secondo modulo formativo, è stato invece dedicato ad un momento di valutazione e bilancio interno fra gli operatori, dal quale sono emerse la necessità di rilanciare il progetto, in vista del raggiungimento dei risultati attesi, e la volontà di far proseguire, nei prossimi mesi, il confronto periodico tra operatori finalizzato all’approfondimento operativo per la gestione dei casi e delle situazioni critiche.